Pareti ventilate acustiche per interni ed esterni
Evoluzione tecnologica è spesso sinonimo, nel campo edilizio, di spazi asettici, freddezza compositiva e minimalismo nel linguaggio architettonico utilizzato.
Questo probabilmente perché il processo di affinamento tecnico moltiplica la complessità dei procedimenti necessari per conseguirlo, portando però come risultato sempre un’estrema semplificazione per l’utilizzatore finale.
Questa semplificazione si riflette evidentemente anche negli approcci estetici moderni, facendo sparire tutte le superfetazioni e gli ornamenti appartenenti al passato, in favore di ambienti luminosi ed essenziali
Il grosso rischio di un simile principio architettonico è che l’utilizzatore di cui sopra si trovi spaesato in locali eccessivamente spogli e privati di tutte quelle sensazioni di tipo tradizionale, che era abituato a ricevere sia in ambito residenziale che in tutti gli altri settori abitativi.
Un ottimo compromesso tra tradizione e tecnologia sono le pareti acustiche per interni ed esterni: si tratta di elementi di rivestimento che coniugano la percezione classica e unanimemente apprezzata nella nostra cultura edilizia del laterizio alle elevate prestazioni a livello di comfort di una parete ventilata, con particolare attenzione alla tematica della fono assorbenza.
Le pareti acustiche sono una vera e propria famiglia di sistemi accomunati dalle caratteristiche sopra descritte, e da una particolare attenzione alla valenza architettonica che l’elemento in cotto deve essere in grado di fornire andando a costituire un insieme di tecniche ed estetica in un unico prodotto.
Molto interessante è l’aspetto di assorbimento acustico, per il quale tali elementi sono stati originariamente pensati: le emissioni sonore hanno come caratteristica intrinseca la duplice variabile rappresentata dalla potenza e dalla frequenza e proprio quest’ultima rende praticamente impossibile l’esecuzione di un isolamento che possa essere efficace su tutte o gran parte delle sorgenti sonore.
E’ pertanto necessario strutturare differenti tipologie di prodotti in funzione di spettri sonori a cui si deve offrire resistenza passiva, generalmente regolandosi in base alla destinazione d’uso dell’edificio in questione o alla sua collocazione in ambito urbano.